L’anemone, viene chiamato anche il fiore del vento, ti spiego come curarlo, trapiantarlo e ti racconto la sua leggenda.
Ti descrivo l’anemone: il fiore del vento, le note pratiche per poter curarlo e come trapiantarlo.
Esistono diversi tipi di Anemone
Nel mio giardino ci sono varie speci tra cui la japonica. Oggi però vi parlo del più comune: l’anemone coronaria
La mia infanzia è quella da cui attingo la massima ispirazione, il nonno e le sue conoscenze, i suoi testi e la sua curiosità mi hanno fornito gli strumenti per poter sperimentare e appassionarmi.
Tuttavia l’anemone entra a pieno titolo nelle bordure del mio gradino, ma non trova memoria nella mia vita di bimba.
I colori dell’anemone
La gamma di colori è ampia, rosso, viola, bianco, blu intenso una moltitudine di varietà che catalizzano lo sguardo, peccato sia privo di profumo, compensato però dalla magnificenza del cuore del suo fiore con i pistilli vellutati.
L’anemone può crescere in vaso?
La grande caratteristica dell’anemone è la versatilità, può stare in terra e si può anche posizionare in vaso, purché negli spazi aperti.
L’anemone predilige la posizione soleggiata
L’anemone ama le posizioni soleggiate, raggiunge anche i 40 centimetri e le sue foglie sono simili al prezzemolo.
Predilige un terreno ben drenato, buone irrigazioni ma senza ristagni che farebbero marcire i tuberi
A fioritura ultimata, si sospendono le irrigazioni e non si tagliano gli steli e le foglie sino a quando saranno disseccate. Le foglie permettono che arrivi nutrimento alla pozione del tubero sotterrata.
Moltiplicazione e trapianto dell’anemone
Prima della messa a dimora, metti a bagno per un’intera notte i tuberi, in modo che si idratino, vedi il video su Instagram (@amandadeni)
Se li sotterrerai tra marzo e aprile avrai una fioritura estiva, se invece li metterai a dimora tra settembre ed ottobre li vedrai fiorire ad inizio primavera
Pratica alloggiamenti profondi circa 5/7 cm e metti i tuberi ad una distanza di una decina i centimetri
Terminata la fioritura e disseccate le foglie, rimuovi i tuberi dal terreno, falli essiccare, non al sole e riponili in luogo fresco, in un sacchetto di carta con un po’ di segatura .
Anemone, nel linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori, il significato dell’anemone è un po’ melanconico, perché richiama la fragilità, il rimpianto e l’abbandono, ma anche la speranza di recuperare un amore perduto.
I colori accesi e brillanti, spengono la sua triste simbologia, sono quindi adatti in bouquet e come fiori recisi, oltre che adorarne bordure nei giardini
Il significato dell’Anemone risiede nella brevità della durata della sua fioritura.
Le leggende sull’anemone
Leggende cristiane, imputano la nascita dell’anemone da gocce di sangue di Gesù sulla croce, cadute a terra, la più affascinate è quella della mitologica greca: la leggenda narra che la ninfa Anemone, fece innamorare contemporaneamente sia Borea che Zefiro. La rivalità tra i due venti, scatenando continue temperaste, fesi si che Flora, la dea della fioritura, moglie di Zefiro, decise di punirla trasformandola in fiore, con una perpetua pena.
Le impose di schiudersi in tempi rapidi, subendo il vento freddo di tramontana, Borea i suoi petali venivano sparsi, giungendo, così, sfiorita ai venti primaverili di Zefiro e non potendo così mai più essere legata a nessuno dei due.
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