Dopo un Natale ed un Capodanno all’insegna della sregolatezza con dolci, panettoni e piatti succulenti ho deciso di rimettermi in riga. Non prima però di concedermi la macedonia più cool della stagione. Amo miscelare la frutta, creando dessert freschi e piacevoli anche per i mesi invernali . Questa è una ricetta che propongo da qualche tempo, molto gradita ai miei figli, che rinnovo con gli elementi di cui dispongo.
Ingredienti :
1/ 2 arance ( solo succo)
1 limone ( solo succo )
3 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiaini di Cannella
Menta o eucalipto ( qualche foglia per la guarnizione )
125 grammi Mirtilli
125 grammi lamponi
125 grammi di fragole
Mezzo ananas
Procedimento :
Pulire la frutta e tagliare quella più grande, unirla in una ciotola ampia
Aggiungere il succo dell’arancia e del limone
Aggiungere lo zucchero, la cannella ed eventualmente la menta.
Amalgamare delicatamente
Lasciare riposare mezz’oretta in frigorifero
Servire in coppette e guarnire con qualche foglia di menta o di eucalipto
Curiosità :
La cannella è tra le spezie più antiche conquistò i nobili di tutto il mondo e si guadagnò il titolo di spezia dei re. La storia della Cannella comincia in Cina, dove trova uso soprattutto nel campo medico , viene utilizzata per i malanni invernali come il raffreddore, la nausea, i virus intestinali e anche per i dolori mestruali.
Ovidio nella Metamorfosi menziona la cannella.
La Fenice, Araba Fenice, era un uccello mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri, dopo la morte:
Dopo aver vissuto per 500 anni sentendo giungere la sua morte la Fenice si ritira in un luogo appartato e costruisce un nido sulla cima di una quercia o di una palma.
Qui accatasta ramoscelli di mirto, incenso, sandalo, legno di cedro, cannella e pregiate piante balsamiche… si adagia e lascia che i raggi del sole l’incendino, dove si consuma tra l’aroma delle spezie, mentre canta. Dopodichè dalla cenere emergeva una larva e dopo tre giorni una nuova Fenice, più forte e vigorosa.