Come creare un Tableau Mariage per gli ospiti ad un matrimonio, ma anche per battesimi e cerimonie

Sono ormai diventata una wedding planner, ho contribuito a realizzare alcune cose graziose per il matrimonio della mia amica-sorella che ha deciso di convolare a nozze a settembre. Adesso è la volta di trovare sistemazione agli invitati attraverso la funzione logistica, del tableau mariage.

Ma cos’è il tabeau mariage?

in sostanza il tabeau mariage è un tabellone con una raccolta di tavoli e i rispettivi nomi dei commensali, un’indicazione della direzione in cui gli invitati troveranno posto nel proprio tavolo.

 La mise en place e in tono e i colori della paletta della cornice rispecchieranno i colori maggiormente utilizzati per la festa degli sposi

Da cosa mi sono ispirata per il tableau mariage?

Ho creato una moodboard che potesse essere una guida di ispirazionale, prima ancora di concepire il tableau de mariage per gli ospiti

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Neanche a dirlo la mia scelta è ricaduta su una vecchia cornice dismessa a cui ho volto donare un aspetto francese ricreando l’effetto shabby

Ho recuperato una vecchia cornice anonima e pronta per lo smaltimento, ho utilizzato i miei amati prodotti di Novecento paint e Cera Novecento per dare nuova vita.

Pochi euro di prodotto e l’effetto è quello desiderato.

Cosa ho usato per creare il tableau mariage per gli ospiti?

  • cornice vecchia
  • spago di corda grezza verde
  • spara punti

prodotti utilizzati per il tableau mariage Novecento Paint e Cera Novecento

Pulitore Forte Alcalino
– Novecento Paint Pittura Gessosa: Grigio Francese; Argilla; Duna del Deserto; Rosa Antico.

Procedimento per realizzare il tableau mariage

  • Ho pulito il legno della cornice del tableau mariage con il Pulitore Forte Alcalino.
  • Mi sono attenuta alle dosi previste dalla scheda tecnica, che variano a seconda dell’entità dello sporco. La diluizione è di 500 ml per un litro di acqua nel caso sia molto sporco e 300 ml con poco sporco. Non si applica puro e non è necessario risciacquare, però è possibile farlo. È necessario attendere poi che sia ben asciutto prima di passare la Paint. L’importanza di questo prodotto per preparare le superfici diventa fondamentale per una buona tenuta a lungo termine del prodotto, i comuni sgrassatori, alcool, bicarbonato, acido citrico, possono interagire con la buona resa delle Novecento Paint. Quello che conosciamo e che va bene per abitudine può non essere valido con le composizioni di tutti i prodotti. Per questo è bene leggere la scheda tecnica del prodotto, e seguire le indicazioni dell’azienda, per comprendere meglio come procedere. Nel passaggio del prodotto ho passato una spugna abrasiva

Già il solo passaggio di questo prodotto riporta la superficie a “grezzo” ricettiva per le paint.

  • Con la pennellessa a setole sintetiche (sarà poi sufficiente lavarla accuratamente con acqua) ho steso la prima mano di colore base alternando il grigio francese al color argilla. L’ho stesa in modo poco uniforme. Ho quindi lasciato asciugare per due ore circa
  • Ho applicato vaselina qua e la, aiutandomi con un fazzoletto di carta. Passare la crema di vaselina consente di ottenere in modo più rapido e senza fatica l’effetto di sottrazione della vernice, per ricreare l’aspetto shabby chic
  • Ho quindi steso con le medesime modalità il colore rosa antico e il colore duna del deserto, ho atteso nuovamente un paio d’ore e con una spatola ho rimosso la vernice nei punti in cui avevo applicato la chalk paint
  • Se non hai la vaselina dovrai rimuovere gli strati sottostanti di vernice con la cara vetrata molto sottile. Un po’ piu laborioso e noioso.
  • Ho poi applicato alcuni mordenti da me creati in bianco e testa di moro, ma l’effetto è talmente personale ed impercettibile che non è degno di nota, ad ogni modo questa finitura estetica, fornisce un aspetto macchiato nella tonalità dei marroni e del bianco, mimando l’azione della muffa e del tempo sulla superficie
  • Ho ultimato con una finitura a cera, applicando sul medesimo pennello per cera, un po’ di cera anticante e metallizzata bronzo. L’ho stesa in modo poco uniforme, l’ho lasciata in sede e ne ho rimosso l’eccesso con un panno carta


Note importanti sulle Novecento Paint:

Per la linea Novecento Paint, non è necessario nessun primer, non ho carteggiato, non ho messo fissativo o protettivo finale.

Le pitture gessose o Chalk Paint di Novecento Paint sono raccolte in cartella colori (disponibile in acquisto presso i rivenditori che trovi sul sito sia negozio fisico che on line).

Sono 59 tinte più una finitura lucida e una opaca in classe A+, ovvero a basso impatto inquinante, per tutte non e necessario pretrattare la superficie, si evita così il primer e di carteggiare. I colori sono pronti all’uso, possono essere miscelati, diluiti con acqua (no solventi). I pennelli si lavano con sola acqua e sapone, quando ancor freschi si rimuovono facilmente dalle superfici intaccate per errore, tessuti compresi. Quante volte mi sono sporcata! Ed ho rimosso senza problemi.

Aderiscono a quasi tutte le superfici indoor e autdoor come ferro, vetro, legno, laminato, laccato, superfici già dipinte, legno grezzo, ceramica, tessuto, plastica.

Ma cosa significa Chalk paint?

Chalk paint significa letteralmente pittura gessosa

Conosci la nuova linea di Novecento Paint?  
La nuova linea si chiama –  Ke Smalto

 all’acqua:
Ke smalto finitura extra lucida, ha 21 colori ed è effetto laccatura
Ke smalto finitura satinata 21 colori (mix tra lucido e opaco)

Tutti i prodotti usati sono di  Novecento Paint

Se vuoi vedere il video del restyling seguimi su Instagram @amandadeni

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