La ghirlanda di Natale, come farla, con elementi naturali, facile, rapida e raffinata.

Come fare una ghirlanda di Natale?

Ti descrivo in pochi passaggi come fare una ghirlanda di Natale.

Puoi usarla in svariati modi. E’ semplice, costa poco e di effetto.

Continua il nostro percorso tra le creazioni con elementi naturali. Ti racconto come si fa una ghirlanda che puoi usare in modo versatile nei vari momenti di queste feste.

Può essere usata come segnaposto ma anche come abbellimento dell’albero o poggiata sulle superfici dei mobili, o ancora come la uso io, sulle chiavi delle vecchie vetrinette.

Gli elementi vivi hanno un profumo di resina e di buono, creano quel tocco raffinato, un punto di forza nelle case.

Lavoro con i materiali naturali che ho a disposizione nel giardino. Per chi non disponesse di tale fortuna, e neanche di un vicino disposto a cedervi qualche rametto, tieni presente che c’è sempre qualche vivaista che possiede rami di scarto, oppure qualche fiorista che smaltisce le eccedenze. 

Alcuni elementi li trovi nei supermercati, che offrono in vendita i fiori recisi e nelle occasioni sono riforniti anche di rami a tema.

Io utilizzo abeti, anche pini, a proposito conosci la differenza tra pino e abete? -Te lo racconto la prossima volta- ma anche rami di ulivo che hanno quel bel colore di un verde desaturato. Anche se è inverno puoi usare la lavanda, la porzione verde è perfettamente in palette di colori invernali. L’eucalipto, cosi romantico e profumato, quello rotondo è bellissimo da disegnare. Ogni tanto ci provo.

Le basi le creo con rami di vite canadese, oppure vite da uva o ancora di cornus alba che presenta una colorazione rossastra molto particolare e decorativa.

Se mi segui in Instagram su @amandadeni potrai vedere diversi lavori che ho pubblicato e lì regalo l’accesso al video per questa ghirlanda . se sei interessata puoi andare a dare un’occhiata.

Intreccio i rami come quando ero piccina e costruivo ghirlande di margherite che mettevo sulla testolina e sognavo regni lontani. Creo così basi autoportanti che riciclo a fine stagione.

Mi avvalgo del filo di ferro molto sottile e malleabile, lo puoi trovare in ferramenta o nei negozi specializzati di bricolage, fai da te o giardinaggio, per fissare i mazzettini alla base.

Alterno i vari elementi e per dare il tocco finale, aggiungo dalle fettine di agrumi disidratate in forno ad elementi secchi tipo ghiande, pigne o anche alcune infruttescenze legnose di alcuni alberi tipo il Liquidabar.

Valuto sempre le proporzioni in relazione alle dimensioni della ghirlanda.

Peri nastri prediligo il raso, la seta e le fibre naturali, juta e rafia creano anche un bell’effetto.

In questo caso ho voluto porre l’accento su un bel verde inglese per caratterizzare il periodo delle feste.

Elenco delle piante usate:

Rametti di Picea pungente o abete azzurro, Abete rosso, le infruttescenze legnose sferiche del Liquidanbar, fettine di arancia. Se ti è piaciuta e vuoi un esempio pratico puoi visitare questo articolo che contiene anche il video. Il principio di costruzione è lo stesso.

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