Il dolce italiano di centenaria tradizione, di successo mondiale come suggerisce Iginio Massari Maestro pasticcere. Prima o poi mi cimenterò nel metodo che lui utilizza. Il grande pasticcere prevede di creare i savoiardi e l’aggiunta di una crema pasticcera alla crema di mascarpone.

Con questa versione ho conquistato mio marito Paolo, poco dopo che l’ho conosciuto, compiva gli anni e non conoscendo ancora i sui gusti ho pensato di andare sul sicuro. 

A chi non piace il tiramisù? 

Alias il ” Lusu” e dopo 21 anni siamo ancora qui.

 Ho aggiunto una nota che mi esalta particolarmente e che mi rappresenta, quasi a dirgli: “Sappi che oltre al dolce in me troverai l’amaro”. Ho aggiunto degli amaretti e una vita piena di montagne russe.

Ingredienti per 6 – 8 persone
Circa 20 biscotti savoiardi morbidi o secchi di buona qualità

100 gr di amaretti secchi 

4 uova 

8 cucchiai di zucchero super fine (2 cucch. a tuorlo), per la crema 

1 cucchiaio di zucchero, da aggiungere al caffè

500 g di mascarpone fresco 
2 moka da tre tazze di caffe

2 cucchiai di cacao amaro 

Procedimento

-Prepara il caffè con la moka e mettilo a raffreddare in un contenitore che possa poi essere utilizzato per intingere i savoiardi e gli amaretti e aggiungi lo zucchero

-In una ciotola, con una frusta elettrica, sbatti i tuorli con lo zucchero finché il composto non sarà “spumoso” e chiaro come il color del burro

-Unisci il mascarpone e mescola, non devono rimanere grumi (non essere però troppo energica) 

-monta gli albumi fermi

– unisci i composti e mescola delicatamente con una spatola 

Ora puoi creare gli  strati alternati di biscotti e crema, fino alla fine degli ingredienti, cosi in sequenza: savoiardi, amaretti sbriciolati, crema.

Ricordati che nello strato successivo dovrai posizionare il savoiardo nel senso opposto al primo strato. 

-Inzuppa quindi i savoiardi affinché si ammorbidiscano- ma non troppo- il passaggio nel caffo deve essere rapido e deciso e lasciali sgocciolare 

Lascia invece in ammollo gli amaretti che dovranno sbriciolarsi e sgocciolali.

Termina il dolce con una spolverizzata, tramite un colino, di cacao amaro. Se lo desideri puoi creare variegature e decori con delle formine. Oggi nevica ed ho scelto i cristalli di neve, immancabili le lucette retaggio nel Natale.

Utilizza poi della pellicola trasparente per coprirlo e mettilo in frigorifero per almeno un paio d’ore prima di servire. 

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